Argomento di questo mese...ok il prezzo e´ giusto!!!
In tempi di crisi economica, ci si preoccupa tutti un pò di più di spendere con attenzione ed oculatezza i nostri soldi ed è più che lecito chiedersi quale sia il valore effettivo di una prestazione medica. Questo soprattutto nel momento in cui la stessa prestazione ha un costo molto diverso a seconda del professionista a cui ci si rivolge.
Prendiamo ad esempio l´inserimento di un impianto osteointegrato per la sostituzione di un dente mancante. Lo stesso intervento può costare € 500,00 da un professionista e € 2000,00 da un altro. E´ una differenza molto considerevole. Come si giustifica? Vediamo di analizzare le variabili di questa prestazione medica e la loro influenza sul costo.
1) Il valore del lavoro del chirurgo.
Per l´atto chirurgico, in sé, un professionista decide il valore economico della sua opera. Sta al paziente, in base alla sua valutazione della manualità, dell´esperienza, della sicurezza operativa, della cultura del professionista a cui si rivolge , stabilire se questo lavoro vale i soldi che gli vengono chiesti oppure no.
2) Alcuni professionisti tariffano separatamente le componenti secondarie di cui l´impianto necessita per poter funzionare come pilastro per il dente che deve sostituire.
Nel preventivo viene quindi inserita una voce accessoria che è sempre necessaria e che il paziente deve pagare, ma che permette di ridurre il costo dell´intervento di inserimento dell´impianto in sé.
3) I costi relativi ad interventi accessori all´inserimento dell´impianto quali innesti ossei, applicazioni di membrane, rialzi di seno mascellare devono esser considerati come prestazioni diverse dall´inserimento dell´impianto , in sé , in quanto necessitano di operatività e materiali distinti dall´intervento di inserimento dell´impianto.
4) In commercio ci sono parecchie decine di aziende produttrici di impianti dentali. Un impianto, comprensivo della componente secondaria necessaria per la sostituzione dell´elemento dentale, può costare al professionista da €100,00 fino a € 600,00. E´ evidente che questa differenza di costo venga presentata anche al paziente.
Su questo punto è però importante fare chiarezza. Tutti gli impianti in commercio sono impianti a norma CE e con autorizzazione sanitaria ma questo non vuol dire assolutamente che abbiano la stessa efficacia biologica nel determinare il fenomeno dell´osteointegrazione che è il fatto istologico necessario a determinare il successo a lungo termine di un impianto dentale. Di fatto, ci sono oggi in commercio parecchi impianti dentali le cui case produttrici non sono in grado di fornire documentazione istologica dell´osteointegrazione di questi impianti ne tantomeno presentare pubblicazioni scientifiche che documentano l´efficacia clinica del loro prodotto nelle diverse condizioni di utilizzo .
Questa situazione, assolutamente deprecabile sotto molti punti di vista, costituisce un reale pericolo per la qualità ed il successo a lungo termine della prestazione professionale che vi viene offerta!!
La ricerca scientifica e l´evoluzione delle caratteristiche dell´impianto dentale, che su di essa si basa, ha costi notevoli che sono totalmente a carico delle aziende produttrici e che il produttore fa evidentemente ricadere sul professionista che acquista l´impianto per il suo utilizzo clinico.
Inoltre, solo impianti di ottima qualità, e che hanno dietro una solida ricerca di base, possono permettere un carico protesico immediato o anticipato e possono essere utilizzati in condizioni di scarsa qualità ossea od in pazienti diabetici senza modificare la percentuale di successo .
Morale della favola : se un impianto dentale vi viene proposto ad un costo elevato, c´è la possibilità che la prestazione sanitaria non sia all´altezza delle vostre aspettative. Ma se vi viene proposta ad un costo molto basso non lo è sicuramente!!